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parco agrisolare, bando 2

Sapevi che l’Italia è uno dei Paesi con il più elevato consumo di energia per la produzione alimentare?


Questo significa che oggi più che mai è necessario cercare di supportare le aziende del settore in modo da renderle più sostenibili e competitive sul mercato.


Grazie al PNRR del Ministero Politiche Agricole Alimentari, è stato finalmente possibile rinnovare il decreto relativo al nuovo Bando Parco Agrisolare, che ha durata dal 12 settembre al 12 ottobre.




ecco tutto quello che devi sapere




cos'è il bando parco agrisolare?

Il Bando Parco Agrisolare ha lo scopo di incentivare le energie rinnovabili ma soprattutto di alleggerire il dispendio di energia.


Per fare tutto ciò è stato disposto un sostegno economico finalizzato all'installazione di impianti fotovoltaici, sistemi automatizzati di ventilazione o di raffreddamento, opere di coibentazione delle coperture, e l’installazione di accumulatori e sistemi di gestione dei flussi energetici automatizzati ed intelligenti.


 

qual è stata la ripartizione geografica dei progetti finanziati nel 2022?

Dopo la prima erogazione, il governo ha pianificato la seconda fase per garantire gli incentivi, per il 2023. Sostanzialmente cambiano le spese ammissibili al bando, oltre alle percentuali riferite all’agevolazione.


Ecco un'interessante illustrazione che mostra la ripartizione geografica di tutti i progetti finanziati nell'anno 2022.



 
Suddivisione delle risorse e novità del Bando Agrisolare 2023


  1. Produzione agricola primaria, soggette al vincolo dell’autoconsumo, ma che potranno accedere all’autoconsumo condiviso con contributo fino all’80%.

  2. Trasformazione di prodotti agricoli che non saranno soggetti al limite di autoconsumo e contributo fino all’80% dei costi ammissibili suddiviso per fasce di potenza: 6-200kWp: 80% | 200-500kWp: 65% | 500-1000kWp: 50%

  3. Trasformazione da agricolo in non agricolo che non saranno soggette al limite di autoconsumo, ma avranno un contributo del 30% (con maggiorazioni) sui costi ammissibili.

  4. Produzione agricola primaria senza vincolo di autoconsumo, ma contributo del 30% (con maggiorazioni) sui costi ammissibili.


ECCO TUTTE LE NOVITÀ INTRODOTTE:

Spesa massima per progetto:

2,33 mln €

Massimale per impianto fotovoltaico:

​1.000 kWp

Massimale per sistemi di accumulo:

​100.000 €


Massimale per dispositivi di ricarica:

30.000 €

Inoltre è stato introdotto il nuovo AUTOCONSUMO CONDIVISO per aumentare la produzione di energia.

 
quali sono i soggetti beneficiari?

  • Imprenditori agricoli individuali o societari

  • Imprese agroindustriali

  • Cooperative agricole

  • Imprenditori agricoli, imprese agroindustriali, cooperative agricole in forma aggregata


Le AZIENDE AGRICOLE devono riguardare il settore primario


Le AZIENDE IN FORMA AGGREGATA devono avere un atto scritto con valore giuridico, devono condividere fabbisogni energetici, devono fornire una DSNA dove dichiarano che l’obbiettivo è di soddisfare il fabbisogno energetico di tutti i soggetti che fanno parte dell’aggregato

La RICHIESTA di INCENTIVAZIONE può presentarla una delle aziende che fa parte dell’aggregato attraverso un mandato specifico collettivo.

 

Noi di Energetica ci occupiamo dell'installazione di pannelli in silicio monocristallino SunPower ad alta efficienza, inverter con ottimizzatori di potenza, batterie Tesla e molto altro ancora...


Se ti è piaciuto il nostro articolo, non esitare a contattarci alla e-mail info@energeticacuneo.it per richiedere maggiori informazioni.



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